Adriano Miolli (Oderzo, 1951).
Laureato in Filosofia (1975), è stato docente di Italiano e Latino nel Liceo Scientifico per oltre 35 anni. È stato collaboratore vicario del dirigente scolastico nell'ultimo decennio di servizio.
Ha svolto ripetutamente il ruolo di tutor nei corsi di formazione per i docenti neo-assunti e per le ITC (Information and Communications Technology, Tecnologie dell'informazione e della comunicazione), in particolare nelle applicazioni didattiche.
Ha esperienza di curatore editoriale e redazionale in campo librario e giornalistico, di web master e di organizzatore di eventi di comunicazione e formazione.
È stato coautore di un "lontano" volume storico (Paolo Feltrin, Adriano Miolli, La scoperta dell'antagonismo. Gli anni '60 alla Zoppas: operai, lotte, organizzazione, Marsilio, 1981).
Ha diretto negli anni 1986-1991 il periodico locale Polittico.
Negli anni di insegnamento, ha partecipato attivamente dal 2001 al 2015 anche all’esperienza delle "Reti di scuole per la sicurezza", all'interno della Rete della provincia di Treviso e del SiRVeSS (Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole). In tale ambito ha elaborato e curato svariati materiali scritti e multimediali per la didattica della sicurezza e per la formazione delle figure del Sistema Sicurezza Scolastico (studenti, lavoratori, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione, preposti e dirigenti) ed è stato relatore in corsi e aggiornamenti a loro rivolti.
Collabora con cooperative sociali no profit nella progettazione di servizi destinati all'assistenza scolastica, alla disabilità, al disagio psichico e alle residenze per anziani.
Ultimamente si è messo in testa di costruire - ad utilità degli studiosi e dei curiosi - un ampio repertorio della storia e della cultura locale, per il territorio dal Piave al Livenza, per raccogliere e presentare soprattutto quanto è reperibile nel web e fruibile on line, selezionando le fonti autorevoli e i contributi competenti, la buona divulgazione e la corretta comunicazione.