[a.m.] Un prezioso Catastico del 1765, steso da Iseppo Trevisi della Frattina, concernente il casato Foscarini Cornaro, nel quale sono censite numerose proprietà della zona, è stato presentato sabato 23 novembre 2019 a Oderzo durante il convegno molto partecipato "Le carte parlano: il Catastico Foscarini". L'opera, acquistata dall'avv. Pio Giabardo e donata all'Archivio del Duomo di Oderzo, è stata prontamente e meritoriamente digitalizzata da un gruppo di esperti perché possa essere entro breve facilmente accessibile agli studiosi e ad essa è stata dedicata una prima disamina da parte dei relatori nella serata di presentazione al pubblico.

Giarcarlo Bardini ha chiarito il lavoro e il ruolo dei periti pubblici agrimensori  e l'evoluzione della loro professione. Maurizio Luceschi ha fornito la descrizione araldica della serie di stemmi della nobile famiglia Foscarini. Luciano Mingotto ha spiegato come dalla carta e dalle filigrane si possano ricavare le informazioni che portano a datare il documento, la provenienza della carta, il tipo e formato, il gestore/proprietario della cartiera, e come - nel caso del Catastico Foscarini -  la provenienza della carta fosse trentina, dal Nord del Lago di Garda in territorio allora asburgico. Massimo Rossi ha rilevato, nello straordinario patrimonio di documenti di cui fa parte anche l'esemplare locale ("perticazioni e disegni", "estimi", "catastici", "terrilogi" e "cabrei"), la nuova necessità - a partire dal XVI secolo - da parte dei committenti di far "levare in pianta" i luoghi e i possedimenti terrieri pubblici e privati per poterli amministrare e attestarne la proprietà. Infine Marino Zorzi ha ripercorso l'apogeo e il crollo di un grande casato, i Foscarini dei Carmini, tra XVIII e XIX secolo. 

Da oggi il catastico potrà rientrare in progetti di valorizzazione e studio più ampi ed approfonditi, per scandagliare la miniera delle informazioni economiche, sociali, topografiche e toponomastiche che contiene ed offrire parametri di confronto e di controllo sulla storia del nostro territorio.